La CGIL inaugura NIdiL, lo sportello dedicato ai precari e presenta la Carta dei Servizi 2015

Comunicati stampa

Quarantacinque tipologie di contratti atipici. È ai lavoratori “incastrati” in questa zona ‘grigia’ del mondo del lavoro che NidiL – Nuove Identità di Lavoro, il nuovo servizio della CGIL Vercelli Valsesia – si rivolge, con l’ambizione di dare informazioni e tutele a tutti coloro che hanno contratti differenti da coloro che si riferiscono a un contratto di categoria: lavoratori occasionali, con partite Iva, contratti di collaborazione, contratti in partecipazione, lavoro in somministrazione, ecc.

Il Jobs Act – ovvero la sbandierata riforma del lavoro del Governo Renzi – non ha eliminato i contratti atipici, anzi: nei contratti di collaborazione fa venir meno quel minimo di tutele e garanzie che erano previsti dalle norme precedenti. E se è scomparso il contratto a progetto, sopravvive quello intermittente, a tempo determinato, in somministrazione lavoro, quello accessorio, per arrivare ai voucher, diventati la forma di rapporto prevalente in settori quali il turismo e il commercio coinvolgendo almeno 10 milioni di lavoratori italiani.

Un mondo del lavoro, quello atipico, che al contrario di quanto sostenuto dal Governo Renzi, è in continua crescita: sono infatti aumentati del 20% gli iscritti a questa categoria nella sola CGIL Vercelli Valsesia ed è nel Vercellese che si registra la situazione occupazionale più debole con 461 procedure di assunzione in meno rispetto al 2013 (dati IRES Lucia Morosini – maggio 2015). Gli stessi dati confermano che, in Piemonte, la tipologia contrattuale più diffusa tra I nuovi rapporti di lavoro è a tempo determinato (il 78,4% del totale) e tra questi sono in aumento i contratti di somministrazione (8,1%) mentre prevale la disoccupazione tra le fasce d’età più giovani, tra i 15 e i 24 anni.

Contestualmente all’apertura del nuovo sportello NIdiL, la Camera del Lavoro di Vercelli Valsesia – che oggi conta più di 19mila iscritti – presenta la sua nuova ‘Guida ai servizi 2016’ che riassume tutte le tipologie di supporto offerte agli iscritti e alla cittadinanza. A partire dal patronato INCA che tutela, oggi ancora gratuitamente, i lavoratori pubblici e privati, i pensionati e i cittadini, con oltre 10mila pratiche aperte nel 2015, per proseguire con Verbinova, che smaltisce circa 6mila pratiche di 730 ogni anno, centinaia di pratiche di successione, inquadramento di colf-badanti, compilazione del Modello Unico e un migliaio di pratiche ISEE. E ancora, l’Ufficio vertenze che – con 400 pratiche individuali aperte nel 2015 e l’assistenza di 206 lavoratori nell’iter di recupero delle spettanze – nel 2015 ha fatto ‘giurisprudenza’ con una vertenza premiata dalla Corte di Cassazione che ha sancito come il lavoro festivo infrasettimanale non possa essere imposto dall’azienda senza il consenso del lavoratore.

Per finire con la Federconsumatori, il Sunia (il sindacato inquilini), l’Auser (il dopolavoro degli anziani), lo sportello handicap, quello destinato a tutelare i lavoratori immigrati, lo SPI (il Sindacato Pensionati Italiani) e, oggi, a NIdiL, lo sportello a supporto dei lavoratori precari.

Per rivolgersi allo sportello NIdiL: tel. 0161 224111 – nidil@cgil-vcval.com
La ‘Guida ai Servizi 2016’ è in distribuzione cartacea gratuita e sfogliabile su: http://issuu.com/cgilvercellivalsesia

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