“Capitoli al femminile” – spettacolo teatrale a Borgosesia
News 9 marzo 2015Le donne della Lega SPI di Borgosesia e della CGIL presentano lo spettacolo “Capitoli al femminile” per ripercorre temi importanti legati all’universo femminile, all’indomani della Festa internazionale della donna
La nascita, la morte, la parità di genere e la violenza sulle donne rappresentate, di volta in volta, in scenari drammatici, comici, e surreale. Questi sono i contenuti dello spettacolo teatrale “Capitoli al femminile” che verrà messo in scena – sabato 14 marzo al teatro Pro Loco di Borgosesia (ore 21.15) – dall’associazione culturale Fiorile e Messidoro e presentato dalla Lega SPI di Borgosesia e dalla CGIL.
All’indomani dell’8 marzo, festa internazionale delle donne, le donne della Lega SPI di Borgosesia e la CGIL intendono ricordare, in un contesto teatrale, i temi importanti che riguardano la condizione femminile oggi, nei vari aspetti della vita quotidiana.
Lo spettacolo, con ingresso libero, è composto da una cornice saggistica al cui interno si sviluppano vari brani di teatro. La cornice si ispira al libro “Ave Mary” di Michela Murgia e a pensieri tratti da un saggio di Simonetta Agnello Hornby. I testi teatrali alleggeriscono lo spessore dei contenuti che si articolano in quattro capitoli: nascita, morte, parità e violenza di genere.
Lo spettacolo è privo di riferimenti e contenuti politici, o sentimenti antireligiosi, ma non può fare a meno di prendere in considerazione quanto la religione e parte della gerarchia ecclesiastica abbiano influenzato in Italia, e nel nostro mondo occidentale, i comportamenti della donna e quanto essa ne sia stata condizionata.
L’appuntamento – proposto in Valsesia dalla CGIL per il terzo anno consecutivo – intende mantenere vivo il ricordo senza stravolgere il valore di ciò che l’8 marzo rappresenta per tutte le donne che oggi subiscono ancora discriminazioni e violenze.
Alla serata aderiscono diverse associazioni presenti sul territorio: Auser, L’ANPI , l’Istituto Storico per la Resistenza, l’Arcigay Vercelli Valsesia, Rainbow, Libera e l’Associazione di volontariato Eufemia.