Contrattare per includere, partecipare per contare. Questo è il titolo lo della Conferenza di organizzazione della Camera del Lavoro di Vercelli e della Valsesia che si tiene il 19 giugno, al Centro Fiere e Congressi di Caresanablot.

L’appuntamento si inserisce nel fitto calendario delle varie conferenze territoriali della CGIL che troveranno la loro conclusione riassuntiva negli appuntamenti del 17 e 18 settembre, a Roma.
Al centro del lungo percorso che attraversa tutti i territori, e dunque anche Vercelli e la Valsesia, i temi fondamentali su cui la CGIL pone massima attenzione: contrattazione inclusiva, democrazia e partecipazione, territorio e strutture, profilo identitaria e formazione sindacale.
Sono molteplici gli argomenti di discussione che si leggono nel documento nazionale (e scaricabile qui: LINK).
Piace alla CGIL l’idea di un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori per guardare a politiche inclusive che non tolgono diritti a chi ne ha, ma li estendono ai tanti soggetti che finora sono stati esclusi.
Le piattaforme per il rinnovo del CCNL devono puntare a regolare le forme di lavoro atipiche, introducendo norme su lavoro a chiamata, voucher, equo compenso ed estensione dei diritti fondamentali.

La CGIL non dimentica nemmeno l’importanza della regolamentazione degli appalti, questione sulla quale ha raccolto più di 175mila firma a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare.
E’ il momento in cui l’iniziativa deve passare ai territori e i luoghi di lavoro: il cambiamento della più grande Organizzazione sindacale italiana sta nel dare più forza e centralità alle Camere del Lavoro, intese come insieme di Confederazioni, Categorie e Sistema delle tutele individuali.
Il cambiamento sta nell’allargare gli ambiti di partecipazione e di decisione delle iscritte e degli iscritti, delle delegate e dei delegati, e di chi fa sindacato in maniera attiva. Così come in un maggiore presidio nei territori, in uno snellimento delle strutture burocratiche dell’Organizzazione stessa e nel dare giusta importanza alla contrattazione sociale territoriale. Ripensare a una politica organizzativa nuova significa anche investire nella formazione sindacale, nella costruzione di una rete di formatori e nell’estensione dei momenti formativi a tutti, strutturati e attivisti.
Il 19 giugno, temi, interventi e riflessioni passano alla Camera del Lavoro di Vercelli Valsesia.