Disabili picchiati a Borgo d’Ale: un’immensa vergogna
Comunicati stampa 22 febbraio 2016
La FP CGIL Vercelli Valsesia e Piemonte non possono che manifestare il proprio orrore e sconcerto di fronte a ciò che avveniva nella Casa di Cura “La Consolata” di Borgo d’Ale. Un luogo diventato teatro di violenze, sevizie e maltrattamenti ai danni di pazienti disabili affetti da patologie che avrebbero dovuto essere, invece, oggetto di assistenze e cure da parte di chi era tenuto a osservare ben altri comportamenti professionali.
Colpire i più deboli, i più fragili, i più indifesi, coloro che avrebbero più bisogno di cure è un atto vile che ripugna le coscienze di ciascuno di noi e l’intero consesso civile. Per questo riteniamo fondamentale prevedere – anche dal punto di vista normativo – sanzioni estremamente severe per tali comportamenti, proprio perché particolarmente ripugnanti ed esecrabili.
Come Organizzazione sindacale, nell’esprimere la nostra più totale vicinanza ai pazienti vittime dei maltrattamenti e alle loro famiglie, siamo convinti che tutti coloro che hanno delle responsabilità debbano adoperarsi perché quanto accaduto non si ripeta e, allo stesso tempo, siamo convinti che vadano apprezzate e sostenute tutte quelle professionalità, cure e attenzioni adoperate dai moltissimi operatori sanitari del settore pubblico e privato, affinché possano continuare a svolgere la loro complessa missione quotidiana con modelli comportamentali altamente qualificanti.
Infine, come Organizzazione sindacale ribadiamo che eventuali nostri iscritti coinvolti nell’incresciosa vicenda saranno immediatamente oggetto di tutte le sanzioni previste dal nostro Statuto – e quindi sospesi dalla CGIL ed espulsi dall’organizzazione, se riconosciuti colpevoli – così come peraltro già accaduto in episodi analoghi.