Saltano la mensilità di novembre e la tredicesima. Per questo FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL organizzano per martedì 29 novembre 2015 un corteo che attraverserà le vie del centro di Santhià. 
Nulla è cambiato, nonostante i tre giorni trascorsi davanti ai cancelli. La IFI Spa (ex Magliola) di Santhià non ha pagato ai suoi dipendenti la mensilità di novembre 2015 e la tredicesima mensilità.

«Ogni anno in questo periodo assistiamo alla solita routine aziendale di far cassa con gli stipendi dei lavoratori, e siamo decisamente siamo stufi», afferma Ivan Terranova, segretario generale della FIOM CGIL. «Sarebbe bello che i dipendenti di questa azienda potessero trascorrere le feste con un po’ di serenità nel cuore come fanno molte persone in questo periodo, ma purtroppo non è così. Davanti ai cancelli, molti di questi lavoratori mi hanno confidato che non sanno come pagare l’affitto e che probabilmente i regali di Natale, ai loro figli, dovranno farli ‘dopo’ le feste. L’azienda offre loro un panettone e una bottiglia di spumante, ma dovrebbe invece vergognarsi, perché per tutti i lavoratori IFI il panettone quest’anno avrà un gusto amaro», continua Terranova.

Ma noi non accettiamo questa situazione e chiediamo, invece, che le pubbliche istituzioni se ne facciano facciano carico e che sostengano con ogni mezzo questi lavoratori.

Per richiamare ognuno alle proprie responsabilità e sensibilizzare tutta la cittadinanza sulle condizioni dei lavoratori della IFI Spa – ma anche di tutti coloro che vivono la stessa situazione per la mancanza di leggi che lasciano impunto chi non adempie ai propri doveri senza garantire tutele a chi rimane senza retribuzione, pur lavorando – martedì 29 dicembre 2015, dalle ore 10, un corteo dei dipendenti della IFI Spa – organizzato da FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL – attraverserà le vie del centro cittadino di Santhià, partendo da via Galileo Ferraris per concludersi davanti al Municipio con un comizio pubblico in piazza Roma.

Tutti hanno il diritto di festeggiare un Natale dignitoso. Ai lavoratori della IFI di Stanthià ciò non è permesso e tutta la cittadinanza lo deve sapere!