Presidio pensionati davanti alla Prefettura di Vercelli
Comunicati stampa, News 26 maggio 2015Il 26 maggio 2015 – davanti alla Prefettura di Vercelli – CGIL CISL e UIL hanno convocato un presidio dei pensionati, dalle ore 10 alle ore 12, per chiedere al Governo Renzi di sanare l’ingiustizia del
blocco delle pensioni.
La sentenza emanata dalla Corte Costituzionale il 30 aprile scorso ha dichiarato l’incostituzionalità del blocco della perequazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (1405 euro lordi) per gli
anni 2012 e 2013.
I pensionati chiedono di sanare una ingiustizia “certificata” e “una pesante discriminazione”.
Sanno bene che farlo costa, che l’attuale Governo ha dato una prima parziale risposta pensando di restituire un bonus una tantum per sanare gli arretrati alle pensioni che non superano i 3000 euro
lordi, ma questo non basta perché così restituisce solo una parte che oscilla dal 40 al 10% del dovuto. Per questo, i pensionati domandano al Governo: queste decisioni rispondono alle indicazioni contenute
nella sentenza della Corte Costituzionale? Rispondono a criteri di giustizia ed equità?
Prima di quel blocco era operante un sistema di perequazione decrescente con il crescere dell’importo delle pensione. Tale sistema di perequazione deve essere ripristinato, senza perdere ulteriore
tempo. I pensionati chiedono che si apra un confronto serio con le Organizzazioni sindacali, che si discuta e si trovino soluzioni che funzionino senza commettere ingiustizie. E chiedono al Prefetto di
Vercelli, Salvatore Malfi, di far pervenire al presidente del Consiglio Matteo Renzi la nota inviata e firmata.