Decine di posti di lavoro sono a rischio e numerosi servizi destinati ai cittadini sono pesantemente compromessi. Dopo l’abolizione delle Province regna il caos e il nuovo Ddl della Regione Piemonte, sebbene presenti alcune luci, contiene ancora troppe ombre.

Al termine dell’incontro di ieri, mercoledì 27 maggio, in Regione con il vicepresidente Reschigna, CGIL CISL e UIL Piemonte si sono impegnate a presentare entro 10 giorni tutte le osservazioni e le proposte di modifica al Ddl. Le Organizzazioni sindacali hanno inoltre chiesto di definire con certezza quelle intese regionali e locali con province e comuni che permettano di non perdere neppure un posto di lavoro, ma soprattutto di assicurare i servizi e le prestazioni essenziali su tutto il territorio piemontese, agendo su tutte le leve necessarie per evitare situazioni di dissesto e pre dissesto delle province”.

La mobilitazione di CGIL CISL e UIL Piemonte sul riordino delle Province prosegue domenica 31 maggio alla partenza della tappa del giro d’Italia a Torino per affermare con forza che la politica regionale deve adottare impegni vincolanti che mirino alla difesa dei servizi offerti ai cittadini e alla garanzia del lavoro e del reddito per i lavoratori.

Per seguire la mobilitazione su Twitter #SenzaProvince

Comunicato Stampa CGIL CISL UIL