I DIPENDENTI DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO IN SCIOPERO IL 18 MARZO – Comunicato stampa

Comunicati stampa

FP CGIL  – CISL FP – UIL PA – FLP – CONFINTESA

Comunicato stampa 

RISPETTO PER I DIPENDENTI DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

A seguito del mancato riconoscimento dell’indennità di amministrazione è sciopero il 18 marzo

 

Nei giorni scorsi le lavoratrici e i lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro  (INL) sono stati esclusi dalla bozza di DPCM di adeguamento dell’indennità di Amministrazione, prevista per i dipendenti di tutti i Ministeri. 

Una decisione che non trova d’accordo FP CGIL – CISL FP – UIL PA – FLP – CONFINTESA – che la ritengono una interpretazione eccessivamente restrittiva e formale. 

INL nasce come agenzia strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Ciò ha comportato, per i dipendenti dell’INL, l’applicazione del CCNL comparto Ministeri, ai sensi del D. Lgs. 149/2015. L’applicazione del CCNL, tuttavia, è avvenuta a compartimenti stagni. Difatti, mentre i dipendenti di INL sono rimasti esclusi dall’armonizzazione dell’indennità di amministrazione, questa è stata riconosciuta ai dipendenti dei Ministeri e, in particolare, a quelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale esclusione appare pertanto incomprensibile considerato che INL eredita il trattamento normativo ed economico del Ministero del Lavoro, inclusa la stessa indennità di Amministrazione.

Anche per questa ragione, venerdì scorso 4 aprile 2022, è stato proclamato – a seguito della mobilitazione nazionale – la proclamazione di uno sciopero per il prossimo 18 marzo: Governo e al Presidente del Consiglio, che in più occasioni ha dichiarato di voler rafforzare il ruolo dell’INL, devono riconoscere l’adeguamento dell’indennità di Amministrazione anche ai dipendenti dell’INL, reperendo in tempi rapidi le risorse necessarie a reintegrare il personale nell’adeguamento dell’indennità.

Non si possono chiedere ulteriori responsabilità in materia di vigilanza su salute e sicurezza sul lavoro e contemporaneamente escludere i dipendenti INL dall’adeguamento dell’indennità di Amministrazione.

Per questo, tutte le OOSS sollecitano anche il superamento del cosiddetto “costo zero”, chiedendo – oltre all’adeguamento dell’indennità di Amministrazione – l’immissione di risorse economiche stabili in favore del personale, in grado davvero di valorizzare le professionalità già presenti e richiamarne nuove. 

Firmato:
Lungo Fp CGIL – Costa Cisl Fp – Troili Uil Pa
Forlenza FLP – Spinale Baldini Confintesa Fp

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