Vertenza SANAC, presidio al MiSE

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Lo scorso 10 dicembre, durante il presidio della manifestazione sotto il MiSE e il concomitante sciopero di 8 ore dei lavoratori SANAC – che ha visto un’adesione del 90,42% nello stabilimento di Gattinara – si è svolto un incontro tra le OO.SS. di Filctem-Femca-Uiltec nazionali e il Ministero dello Sviluppo Economico sugli sviluppi della vertenza aziendale. Al tavolo erano presenti rappresentanti istituzionali dei territori.

La discussione si è incardinata sulla necessità di avere risposte certe e celeri sul futuro dei quattro stabilimenti, atteso che la preoccupazione maggiore è la mancanza di ordinativi che sta determinando, in maniera sempre più cospicua, interventi di cassa integrazione straordinaria.

Si è evidenziato inoltre che si stanno spostando produzioni da alcuni stabilimenti, in particolar modo da quello di Grogastu in Sardegna, verso altre realtà interne al gruppo, facendo riaffiorare la preoccupazione circa lo spacchettamento delle unità produttive.

L’assenza di interlocuzione con Acciaierie d’Italia, intesa come principale committente di Sanac, unitamente alla mancanza da parte del Governo di risposte puntuali alle difficoltà che stanno vivendo azienda e lavoratori, rende ancora meno chiaro il prosieguo della vertenza e precarizza ancor di più il futuro dei dipendenti.

Il MiSE ha chiarito che le tempistiche del nuovo bando saranno ridotte al massimo e la presenza di Acciaierie d’Italia tra i partecipanti, garantirà l’impegno ministeriale alla piena e totale occupazione, escludendo la preoccupazione circa la vendita parziale degli stabilimenti.

Il MiSE si è impegnato, a fronte delle numerose sollecitazioni sindacali, a fare ulteriori passaggi con Adi per verificare la fattibilità di sblocco degli ordinativi.

L’incontro ottenuto al MiSE, grazie alla mobilitazione dei lavoratori è stato importante ma non risolutivo.

Per questo, la strada da percorrere è quella che passa per un impegno formale da parte del Governo, inteso come unico soggetto decisionale sul versante della siderurgia nazionale che non può escludere SANAC come parte attiva del processo, ma altresì come unico soggetto capace di garantire e governare la tenuta sociale.

Un particolare ringraziamento va a tutti i lavoratori che hanno scioperato e partecipato al presidio sotto il Ministero dello Sviluppo Economico.
 
 

Video intervista ad alcuni delegati degli stabilimenti, tra cui Gilberto Godio-RSU Filctem Sanac Gattinara

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