VERCELLI AVRA’ UNA PIAZZA DEDICATA ALLA CONQUISTA DELLE OTTO ORE LAVORATIVE
Comunicati stampa 24 ottobre 2016“L’intitolazione di una piazza di Vercelli alla conquista delle 8 ore lavorative da parte delle mondariso è una sfida di questa amministrazione”. Maura Forte, sindaco del capoluogo, ha annunciato così, il 21 ottobre scorso, durante l’evento di presentazione del libro “Se 8 ore vi sembran poche” di Sergio Negri al Salone Dugentesco, l’intenzione della giunta di voler dedicare un luogo all’impresa delle mondine vercellesi centodieci anni fa. Una decisione che ha suscitato applausi e approvazione in sala. Non si conoscono ancora le tempistiche, ma Vercelli avrà quindi una piazza dedicata alle 8 ore.
Dopo i saluti portati dal Segretario Generale della Cgil Vercelli Valsesia, Vittorio Gamba, la serata è iniziata con gli interventi dei relatori sul palco, a partire da Giorgio Simonelli. “I vercellesi devono sentirsi orgogliosi di appartenere alla città in cui avvenne questa importante conquista”, le parole del docente dell’Università Cattolica di Milano.
Spazio poi all’autore del libro. Sergio Negri ha spiegato che “si è trattato di una conquista al femminile, alla quale parteciparono però anche metalmeccanici e commercianti. All’epoca lo sciopero delle mondine fu bollato dalle autorità come un “attentato alla libertà di lavoro” e l’avvocato Modesto Cugnolio, che aveva invitato le donne a manifestare, finì in prigione. Il 1° giugno del 1906 fu una battaglia per la dignità del lavoro”.
Infine Piermassimo Pozzi, Segretario Generale Cgil Piemonte: “Grazie alla Camera del Lavoro di Vercelli per aver ricordato questo anniversario in maniera così alta e interessante. L’idea di una piazza alle 8 ore è intelligente. Nel suo libro Negri è stato bravo perché ha ripreso tematiche di allora e attuali ancora oggi come l’emigrazione, la relazione tra malattia e lavoro e i rischi per la rivendicazione dei diritti. La conquista delle 8 ore deve continuare ad essere valorizzata”.
La serata si è conclusa con successo di pubblico e di critica.