MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLE PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE: A VERCELLI I SINDACATI CHIEDONO L’INTERVENTO DEL PREFETTO
Comunicati stampa 25 maggio 2017Comunicato stampa
Vercelli, 24/05/2017
MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI LAVORATORI
DELLE PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE:
A VERCELLI I SINDACATI CHIEDONO
L’INTERVENTO DEL PREFETTO
Li hanno ricevuti sia il Prefetto di Vercelli, dott.ssa Maria Rosa Trio, che il presidente della Provincia di Vercelli e vice presidente dell’UPI, Carlo Riva Vercellotti,
Le ragioni che le segreterie territoriali della FP CGIL – UILFPL – FPCISL e le Rappresentanze Unitarie Sindacali della Provincia di Vercelli hanno portato davanti alle istituzioni ieri, 23 maggio 2017, in occasione della mobilitazione unitaria dei dipendenti delle Province e Città metropolitane hanno a che fare con il profondo disagio in cui questi funzionari si trovano a lavorare.
La gravità e la profonda crisi finanziaria in cui versa la Provincia di Vercelli ha creato una situazione di estrema criticità nell’erogazione dei servizi offerti. A ciò, vanno aggiunte le condizioni di notevole precarietà in cui vive il personale impiegato in tali servizi, penalizzato pesantemente sul salario data la scure di tagli succeduti negli ultimi anni.
A causa dei tagli subiti, le risorse residue non riescono a garantire neppure servizi basilari come la manutenzione delle strade, delle scuole, e quindi non è possibile sopperire alle gravi condizioni dei Centri per l’Impiego che andrebbero rilanciati in una fase di crisi del lavoro come quella attuale.
Il decreto Enti locali (50/2017) doveva essere l’occasione per mettere Province e Città metropolitane nelle condizioni di poter garantire i servizi, adeguatamente finanziati ma, al contrario, lo stanziamento dei 110 milioni di euro a fronte dei 650 milioni necessari certificati da Sose (Soluzioni per il Sistema Economico), comporterà il protrarsi di situazioni insostenibili sul versante del mantenimento dei servizi, mentre in altri non basterà a evitare il dissesto degli Enti.
Per queste ragioni, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato – ieri, 23 maggio – lo stato d’agitazione di tutto il personale di Province e Città metropolitane, con l’obiettivo di modificare il testo del decreto e, in modo particolare, chiedere le necessarie garanzie sul mantenimento dei servizi e incrementare le risorse stanziate.
Mobilitazione che è stata raccolta dal lavoratori pubblici del Vercellese che chiedono al Governo, unitamente a tutti gli altri lavoratori che hanno condiviso la mobilitazione, di riconoscere finalmente – dopo otto lunghi anni – il rinnovo contrattuale e dunque un doveroso adeguamento salariale del proprio stipendio.
Per informazioni: Carmine Lungo, CGIL FP Vercelli, cell. 335 7385135