Province e Città Metropolitane, sciopero dei lavoratori: a Vercelli chiesto l’intervento del Prefetto
FP, News 25 maggio 2017Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato, martedì 23 maggio, lo stato d’agitazione di tutto il personale di Province e Città metropolitane, a causa del profondo disagio in cui i dipendenti degli enti si trovano a lavorare. Il decreto Enti locali (50/2017) doveva essere l’occasione per mettere Province e Città metropolitane nelle condizioni di poter garantire i servizi ma, al contrario, lo stanziamento dei 110 milioni di euro a fronte dei 650 milioni necessari certificati da Sose (Soluzioni per il Sistema Economico), comporterà il protrarsi di situazioni insostenibili sul versante del mantenimento di questi, mentre in altri non basterà a evitare il dissesto degli enti.
La profonda crisi finanziaria in cui versa la Provincia di Vercelli ha creato una situazione di estrema criticità nell’erogazione dei servizi offerti; a ciò, vanno aggiunte le condizioni di notevole precarietà in cui vive il personale impiegato in tali servizi, penalizzato pesantemente sul salario data la scure di tagli succeduti negli ultimi anni.
Per questo le segreterie territoriali della FP CGIL – UILFPL – FPCISL e le Rappresentanze Unitarie Sindacali della Provincia di Vercelli hanno portato davanti alle istituzioni, in occasione della mobilitazione unitaria dei dipendenti, le ragioni di questa decisione. Le motivazioni sono state ricevute dal Prefetto di Vercelli, Maria Rosa Trio, e dal presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti.
Attraverso la mobilitazione i lavoratori pubblici del vercellese chiedono quindi al Governo di riconoscere finalmente il rinnovo contrattuale e dunque un doveroso adeguamento salariale del proprio stipendio.
(foto: Wild Italy)