LA CGIL RICORDA E SALUTA GIANFRANCO CORALLI, UN COMPAGNO VERO – Nota stampa CGIL Vercelli Valsesia
Comunicati stampa 4 novembre 2020
CGIL Vercelli Valsesia
Nota stampa
LA CGIL RICORDA E SALUTA GIANFRANCO CORALLI
UN COMPAGNO VERO
Un sindacalista in assoluto e un sindacalista della CGIL. Ma anche un combattente della classe operaia e PER la classe operaia. Al di là dei molti impegni assunti nella vita, questo è il ricordo che la Camera del Lavoro di Vercelli e della Valsesia vuole condividere di Gianfranco Coralli, deceduto recentemente all’età di 82 anni.
Gianfranco Coralli ha vissuto fino in fondo quell’arco di tempo seguito alla conquista dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, che ha visto un sindacato “eroico” promuovere azioni, manifestazioni e scioperi con la partecipazione delle grandi masse operaie.
Negli Anni ’70, il Vercellese entrava nella sua peggiore crisi industriale: Coralli allora era segretario della categoria dei lavoratori chimici, la più difficile. Quella che comprendeva la Montefibre: circa 5mila persone che rischiavano il licenziamento senza alcun “paracadute” sociale, se non poche lire in più di liquidazione. Gli stabilimenti Montefibre di Vercelli, Pallanza e Ivrea dovevano essere smantellati e non c’era alcuno spazio di trattativa.
Proprio in una situazione senza sbocco, la grande passione nella lotta di Coralli e una grande capacità di direzione politica hanno aperto qualche spiraglio: tenacia, coraggio e intelligenza d’azione. Caratteristiche riconosciute dall’intero mondo del lavoro dell’epoca, dalla cittadinanza vercellese e persino da larga parte degli avversari di classe.
Il ruolo di Coralli, protagonista principale nella lotta intorno alla più grande fabbrica vercellese, e non solo, fecero crescere sempre più l’attenzione dell’intera CGIL attorno alla sua figura. Così fu eletto Segretario generale della Camera del Lavoro di Vercelli nel 1977, quando rilevò il testimone da quel grande personaggio che fu Francesco Ghisio (il partigiano PERU, della brigata Primula!).
Ricorda Giorgio Comella, che gli subentrò nell’incarico di Segretario Generale della Camera del Lavoro di Vercelli, anche a nome degli attuali esponenti della struttura: «Dando continuità ai valori della Resistenza, in un decennio Corelli ha saputo intervenire sull’organizzazione del Sindacato e promosse l’istituzione dell’Ufficio Vertenze, del CAAF, dell’AUSER e nuove Categorie, creando la Camera del Lavoro com’è ancora oggi».
Contemporaneamente aprirono nuovi uffici nelle cittadine principali (Santhià, Trino, Livorno Ferraris) e molti funzionari della CGIL sono cresciuti sotto il suo esempio.
Nel 1987 si dimise dal ruolo confederale e assunse l’incarico di Segretario generale dei pensionati, a cui trasmise una vitalità prima sconosciuta.
Cosa aggiungere, ancora, di un amico che se ne va? È questo che ci siamo chiesti tutti Noi, amici e compagni di Franco Coralli in Cgil, sgomenti e colti da questa brutta notizia, in un periodo così difficile. E poiché Franco era un vero amico, oltre che un Compagno, l’unico modo è raccogliere più voci. Un modo per salutarlo e aggiungere una nostra memoria collettiva al ricordo di un uomo che umilmente ha lasciato tanto, nel cuore di tutti noi.
Gianfranco Coralli, Franco per i compagni, aveva una grande capacità tattica e negoziazione che, insieme alla sua facilità di dialogo, gli consentì di coinvolgere tutti e superare anche momenti conflittuali ai quali, peraltro, mai si è sottratto. Chiunque l’abbia frequentato sa di aver imparato molto da lui, nell’attività politica.
Uomo aperto, solare, anche nelle situazioni più brutte sapeva trasmettere visioni, programmi e prospettive positive, spesso con grande ironia. Una ironia fraterna, nella quale tutti venivano coinvolti: ed è questa sua grande componente umana che ciascuno di noi rimpiangerà di più.
La nostra sintesi è che se c’è un modo per interpretare la parola COMPAGNO, Franco Coralli c’è riuscito più di chiunque altro.
Ciao Franco, grazie di tutto».
In allegato, alcune foto (1–2–3–4–5–6) di Gianfranco Coralli e la Nota stampa con il ricordo di:
– Sergio Negri, amico e collaboratore di Coralli
– Gianni Marchioro, segretario generale Spi Cgil Vercelli Valsesia
Per informazioni: Valter Bossoni, segretario generale Cgil Vercelli Valsesia, cell. 3355785889