Asl, altro che riforma: il 118 di Santhià affidato a privati
FP, News 17 febbraio 2016Altro che riforma e rinnovamento della Pubblica Amministrazione. L’Asl di Vercelli infatti continua con i suoi processi di esternalizzazione, affidando alle associazioni di volontariato la postazione 118 di Santhià, dopo quanto già fatto in passato a Borgosesia e Gattinara in nome dei risparmi dettati dalla spending-review e dal blocco del turnover. Le giustificazioni della novità santhiatese sarebbero la mancanza di un barelliere e la vetusta condizione delle ambulanze. In questo modo i lavoratori specializzati nella gestione delle emergenze sono destinati ad altre mansioni.
L’Asl vercellese in precedenza aveva organizzato le postazioni del 118 con personale, debitamente formato, per il quale si era bandito un concorso. In questo contesto si inserisce la legge di Stabilità 2016 che impone alle Aziende Sanitarie di assumere a tempo indeterminato il personale Autista Soccorritore che ha prestato opera in Croce Rossa, visto che contemporaneamente si sta cercando di salvare i posti di lavoro frutto della riorganizzazione della stessa Croce Rossa.
Ed ecco quindi che se da un lato si ricollocano o si sono ricollocati in passato, a diversa mansione, lavoratori già operanti nel 118, dall’altra le Asl devono assumere le stesse figure professionali per mobilità proveniente dalla Croce Rossa.
Le Organizzazioni sindacali ribadiscono quindi la propria contrarietà all’esternalizzazione della postazione 118 di Santhià, così come per quelle già disposte (Borgosesia-Gattinara) e le future probabili (Vercelli o Varallo).