

Mercoledì 5 marzo, assemblea davanti ai cancelli della Sacal di Carisio
Fiom, News 5 marzo 2025Il giorno 3 marzo 2025, la società Sacal s.p.a di Carisio ha inoltrato alle Organizzazioni Sindacali territoriali la comunicazione di procedura di licenziamento di tutte le maestranze.
Dall’estate 2024 si è fatto ricorso a procedure di cassa integrazione ordinaria e a ogni incontro l’azienda ha rassicurato i sindacati di fare il possibile per riprendere la lavorazione con l’accensione dei forni, chiedendo massima comprensione e disponibilità ai lavoratori.
Lo scorso febbraio, all’ulteriore richiesta di 4 settimane di Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria), la RSU aziendale e la FIOM provinciale, in riunione con direzione aziendale e Associazione datoriale hanno chiesto alla società di avere delle certezze sulla ripresa lavorativa e sui piani futuri entro il termine della Cigo in essere, anche con la massima disponibilità dei lavoratori, pur di riavviare le attività.
La risposta è stata quella di lasciare tutti i lavoratori a casa.
Eppure, in questi anni l’azienda ha ottenuto risultati economici importanti non reinvestendo però sulla riqualificazione dello stabilimento, degli impianti e sulla loro messa in sicurezza.
Stante la situazione, la FIOM CGIL avanza, da subito, richiesta urgente di incontro con l’azienda e, per un confronto con tutti i lavoratori, ha convocato un’assemblea davanti ai cancelli aziendali dalle ore 10 mercoledì 5 marzo 2025. (foto in basso)
La FIOM CGIL Vercelli Valsesia e la RSU aziendale si impegneranno a ottenere dalla società ogni chiarezza in merito alle reali motivazioni che hanno portato a questa misura estrema di licenziamento, irricevibile.
Al fine di tutelare al massimo tutte le lavoratrici e lavoratori coinvolti nello stabilimento e anche di chi opera in appalto, coinvolgeremo come Sindacato le istituzioni e tutti gli enti preposti per dare risposte e mantenere l’occupazione.