Parte la raccolta firme per il referendum popolare contro l’Autonomia differenziata
News 27 luglio 2024Rottura dell’Unità della Repubblica e aumento delle già gravi diseguaglianze: questo è lo scopo della Legge 86 sull’Autonomia differenziata – cosiddetta Legge Calderoli, dal nome del Ministro che l’ha proposta – e di cui in vasto schieramento composto da Organizzazioni Sindacali, Associazioni e Partiti chiedono la totale abrogazione promuovendo il quesito referendario, depositato venerdì 5 luglio, presso la Corte di Cassazione.
Anche a Vercelli si è costituito il Comitato territoriale a sostegno del Referendum abrogativo della Legge 86/2024, peraltro varata nel dissenso delle stesse forze che lo hanno approvato prima al Senato e poi alla Camera. Dissenso già peraltro espresso da tempo da molte istanze della società civile dove è cresciuta una forte opposizione al ddl Calderoli.
Il Comitato nazionale, così come l’istanza provinciale, sono promotori di un’azione congiunta, di più soggetti – politici, associativi e della società civile – che da sempre mirano a formare una consapevolezza tra i/le cittadini/e sui danni del disegno dell’Autonomia differenziata: una unità di intenti a difesa dei principi fondamentali della Repubblica.
Per questo tutti e tutte coloro che si riconoscono nella Costituzione repubblicana possono contattare le Camere del Lavoro o i Comitati locali che si occuperanno della raccolta delle firme.
Il tempo per raccogliere le adesioni è pochissimo (la consegna delle firme necessarie deve avvenire entro il 30 settembre) ma la convinzione è enorme: è in gioco l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, contro questa scellerata idea di Autonomia differenziata.
Le Associazioni che aderiscono al Comitato territoriale a sostegno del Referendum abrogativo della Legge 86/2024 sono: CGIL Vercelli Valsesia, UIL Vercelli Biella, PD Vercelli, AVS Vercelli, M5S Vercelli, ANPI provinciale, Collettivo Impegno Attivo Valsesia, Coordinamento Democrazia Costituzionale.
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