Quale futuro per la storica azienda Cerutti? Attesa per l’esito del concordato tra azienda e sindacati
Fiom, News 13 giugno 2017Il mandato dai lavoratori, FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL l’hanno ricevuto ieri, lunedì 12 giugno, durante le partecipate assemblee dei metalmeccanici del vercellese e del casalese che hanno concluso un lungo percorso fatto di incontri e confronto con i dipendenti delle Officine Meccaniche Cerutti. I sindacati e i lavoratori sostengono che: «Le commesse ci sono se c’è la volontà, e insieme è possibile invertire la tendenza subita negli ultimi anni».
«Le professionalità le abbiamo, serve essere lungimiranti spendere risorse in formazione e riqualificazione degli impianti e della struttura. Se queste sono le tematiche che verranno proposte nell’incontro previsto con azienda, Unione industriale e sindacati, allora si potrà iniziare seriamente una fase nuova», dichiara Ivan Terranova, segretario generale della FIOM CGIL Vercelli Valsesia.
L’incontro previsto tra OO.SS. e Direzione aziendale è previsto per domani, 14 giugno 2017, cui parteciperanno anche le Rsu aziendali e Confindustria.
Sul tavolo, si discuterà delle prospettive di rilancio della Cerutti e del nuovo piano aziendale che dovrà tenere conto dell’esubero dei dipendenti già dichiarato, e che riguarda almeno il 30% dei 400 dipendenti impiegati negli stabilimenti di Vercelli e Casale Monferrato.
La FIOM CGIL confida nel fatto che l’azienda nel breve termine faccia degli investimenti per poter rilanciare gli stabilimenti e quindi salvaguardi tutti posti di lavoro presenti nei due stabilimenti piemontesi: la riforma degli ammortizzatori sociali mette una data di scadenza pertanto l’auspicio è di condividere un piano industriale che abbia come finalità la riqualificazione degli impianti e parallelamente la piena occupazione.