Tessile: nuovo sciopero per il rinnovo del contratto nazionale
FILCTEM, News 10 gennaio 2017Nuova mobilitazione per i lavoratori del settore tessile, che sciopereranno a livello nazionale venerdì 13 gennaio. La protesta è stata indetta per il futuro del contratto collettivo nazionale e per i minimi salariali, che non possono diventare marginali. Adesione è prevista anche nel vercellese, dove sono oltre tremila le persone interessate e attive in aziende come Loro Piana (gruppo Louis Vuitton), Zegna Baruffa, Lanificio Colombo, Reggiani, Comero e tessitura di Crevacuore.
Questa seconda giornata di sciopero (la prima era avvenuta lo scorso 18 novembre, con manifestazione regionale a Biella) è stata indetta per “il rinnovo del contratto scaduto il 31 marzo 2016 e per gli aumenti salariali che non devono definiti e assegnati dopo eventuali inflazioni, perché in questo modo il salario dei lavoratori tessili non vedrà nessun incremento della capacità di acquisto», spiega Daniele Bovolenta, segretario generale della Filctem Cgil Vercelli Valsesia.
Previsto un presidio nazionale a Firenze. L’obiettivo è quello di battere le resistenze di Smi-Sistema Moda Italia in fase di negoziato e dell’associazione degli imprenditori calzaturieri, che hanno proposto a Filctem l’ennesima pausa di riflessione. C’è la necessità di costruire un contratto nazionale con delle coordinate chiare, negoziando il salario e le condizioni normative.