Vertenza Arcelor Mittal, la posizione della Filctem Cgil Vercelli Valsesia
FILCTEM, News 16 novembre 2019(nella foto Alan Orso Manzonetta, Filctem Cgil Vercelli Valsesia)
Arcelor Mittal confermerà il proseguimento dell’attività a Taranto e l’interesse per l’acquisizione di Sanac? Questa la domanda posta dalle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, con il coordinamento delle Rsu aziendali, al tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico, il 13 novembre scorso. Domanda a cui non ha fatto seguito alcuna risposta, lasciando in essere una situazione molto nebulosa secondo le organizzazioni sindacali e i lavoratori coinvolti, soprattutto in ragione dell’assenza dei vertici aziendali di Arcelor al tavolo ministeriale.
L’incontro al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico)
All’incontro avvenuto a Roma, presso il Mise, erano presenti il Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, la sottosegretaria Alessandra Todde, i commissari dell’Amministrazione straordinaria, i rappresentanti per la Regione Toscana e la Regione Sardegna, e i rappresentanti delle amministrazioni territoriali di Massa e Assemini.
Arcelor Mittal non ha ancora sciolto alcuna riserva sulla situazione. Permane la fideiussione con scadenza il 20 dicembre 2019 mentre sono state espresse, anche al tavolo, alcune alternative in linea con le ipotesi del coordinamento sindacale nazionale.
C’è una piccola speranza, ovvero che l’azienda porti avanti l’acquisizione del gruppo dirottando la produzione su altri suoi stabilimenti. Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto all’amministrazione straordinaria di valutare la possibilità di cercare nuove commesse da altri clienti che a oggi rappresentano circa il 30% della produzione aziendale.
Se invece Arcelor dovesse sfilarsi dalla manifestazione di interesse, si aprirebbe un altro contenzioso pur rimanendo possibile un nuovo bando, con tutti i rischi connessi a una eventuale vendita per singolo stabilimento.
La posizione della Filctem Cgil Vercelli Valsesia
Tenere il gruppo compatto per garantire i livelli occupazionali attuali. È questa la posizione sostenuta dalla Filctem Cgil Vercelli Valsesia ed è anche ragionevolmente interesse dei commissari, essendo la vendita dei singoli stabilimenti decisamente meno appetibile rispetto al loro complesso. Come Filctem Cgil Abbiamo ribadito che l’azienda deve rispettare gli accordi presi e il governo deve farsi garante: non è infatti proponibile rimaner in balia degli eventi e permettere che non vengano rispettate le precedenti intese, mettendo a repentaglio il lavoro di 400 persone e il futuro delle loro famiglie.
Il settore siderurgico rimane fondamentale per tutto il Paese così come un piano industriale che dia risposte alle vertenze in corso.
Unica nota positiva è l’approvazione della cassa integrazione arrivata che permetterà all’Inps di pagare le indennità previste nelle normali scadenze. Un sospiro di sollievo per lo stabilimento di Gattinara dove alcuni dipendenti hanno già cominciato ha lavorare a rotazione. La Filctem Cgil auspica il rispetto dell’accordo anche in merito a quest’argomento.
Nella giornata del 15 novembre si sono tenute le assemblee nei vari stabilimenti, in tutta Italia. L’attenzione rimane alta e chiaramente la Filctem Cgil appoggerà qualsiasi iniziativa dei metalmeccanici perché il comportamento di Arcelor ha raggiunto livelli inaccettabili. Si prepara intanto una mobilitazione nazionale per tutto il gruppo Sanac. La Filctem Cgil è accanto a tutti i lavoratori coinvolti nella vertenza e allo loro famiglie.
Sanac, accordo sulla cassa integrazione – Filctem Cgil Vercelli Valsesia: “Ora un confronto”