Vertenza Polioli, la Filctem Cgil dice “no” alla proposta che prevede retribuzioni più basse per chi resta in azienda
FILCTEM, News 4 agosto 2018Lavoratori licenziati e almeno 300 euro al mese in meno per chi continuerà a lavorare in Polioli/Alcoplast. Questa è la proposta di Alcoplast, che subentra alla Perstorp nella gestione dello stabilimento e che la Filctem Cgil Vercelli Valsesia ritiene inaccettabile.
Infatti, la proposta fatta alle organizzazioni sindacali dal Sig. Ferlin, rappresentante della neocostituita Alcoplast SrL, ovvero l’assunzione dal 1° settembre di una trentina di lavoratori – per arrivare a 45 entro il 31 gennaio 2019 – non contempla l’applicazione dell’articolo 2112 del codice civile (il mantenimento dei diritti pregressi, tra cui le retribuzioni), che significa assunzione ai minimi salariali previsti dal Contratto nazionale dei chimici: questa porterà i lavoratori ad avere oltre i trecento euro al mese. Una posizione inaccettabile per la Filctem Cgil Vercelli Valsesia.
La Perstorp licenzierà tra il 27 di agosto e il 15 di settembre e la Alcoplast assumerà dal 1 settembre: la continuità dell’attività lavorativa è del tutto evidente e gli stessi imprenditori si troveranno ad avere alle proprie dipendenze gli stessi lavoratori di 12 mesi fa, ai quali però oggi vogliono ridurre lo stipendio.
Lavoratori sotto ricatto, a cui la Perstorp vuole elemosinare una “buona uscita” ridicola come incentivo a sottoscrivere un accordo, in assenza del quale non avranno nulla.
Per queste ragioni – e non per ragioni personali di sindacalisti Cgil, come ha provocatoriamente dichiarato il rappresentante della Femca Cisl P.O. ai giornali – tutta la Filctem-Cgil e la Camera del Lavoro di Vercelli Valsesia è contraria a un accordo che ricatta i lavoratori per estorcere un consenso all’operazione.
I diritti dei lavoratori della Polioli non vanno “in saldo”!