La FILCTEM CGIL Vercelli Valsesia, unitamente alle RSU dei siti Sogin di Saluggia e Trino – facendo seguito all’incontro avuto in Prefettura di Vercelli il 18 aprile scorso, convocato allo scopo di giungere a un verbale finale sulla vertenza – ha accolto positivamente le significative e importanti aperture presentate dalla società Sogin.

A giudizio sindacale, nulla lasciava presagire una positiva soluzione della vertenza ma invece, grazie al fattivo e collaborativo contributo dei funzionari prefettizi e soprattutto alle evidenze mostrate da Sogin, al Tavolo si è potuto giungere a un verbale d’accordo.

Ciò che ha permesso alla FILCTEM CGIL e alle RSU di riprendere un percorso di confronto con l’azienda è stata la condivisione con le Organizzazioni sindacali del nuovo piano a vita intera, corredato da numeri certi ed esigibili per ogni sito, con tempistiche comunicate e messe a verbale. La chiusura del processo dovrà infatti avvenire entro ottobre, con step di verifica a maggio e giugno prossimi. Inoltre, per fronteggiare nell’immediato la cronica carenza di personale, Sogin, entro il mese di maggio, proporrà un accordo incentivante di mobilità su base volontaria per il personale dei siti piemontesi, così da agevolare quelli più in sofferenza, in termini di organico e copertura delle posizioni di reperibilità.

Memori dei troppi ritardi scontati in passato, pur apprezzando lo sforzo di Sogin, non abbiamo concesso una “cambiale in bianco” all’azienda. Come FILCTEM CGIL e RSU abbiamo infatti preteso dei momenti di confronto e verifica tangibili e prefissati. Abbiamo, altresì, ribadito al Tavolo prefettizio che qualora il processo finalizzato all’incremento di organico con nuove assunzioni mostri un qualsiasi rallentamento, verrà immediatamente riaperta la vertenza dichiarando lo Stato d’agitazione aziendale con eventuali scioperi.

Come FILCTEM CGIL e RSU riteniamo indispensabile ed ineludibile portare nuovo personale nei siti di Saluggia e di Trino, anche attraverso colleghi di ditte esterne presenti da molto tempo in sito, con conoscenze già sufficientemente sviluppate.

Continueremo, quindi, a incalzare l’azienda perché si risolvano le oggettive e croniche carenze strutturali di personale e si riveda un management che ha portato Sogin in una situazione di empasse, per quanto concerne il proseguimento delle attività di decommissioning.

In conclusione, un ringraziamento alla Prefettura di Vercelli per la disponibilità e la velocità con cui si è attivata per farsi parte proattiva nel dirimere la vertenza.
 
 
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