Sacal di Carisio: nessuna responsabilità solidale negli appalti
News 26 gennaio 2017In dieci sono rimasti senza lavoro e in attesa degli ultimi due mesi di retribuzione. Questa è la condizione dei soci-lavoratori addetti alle attività di pulizie industriali e civili della SACAL, azienda di Carisio dedita alla lavorazione dell’allumino. Un’azienda con un debito nei confronti dei 24 soci-lavoratori di 36mila euro di retribuzione riferita allo scorso novembre e 60mila a dicembre più tredicesima, oltre a 26mila euro di contributi previdenziali e 190mila euro dovuti alla Cooperativa vercellese “Il Giglio”, l’ultima subentrata, in ordine di tempo, nella gestione dell’appalto di pulizie.
Sono state, infatti, molte le cooperative succedute nell’appalto: cooperative nate e morte in brevissimo tempo, impotenti di fronte all’ingerenza di un committente che imponeva un basso salario ai lavoratori che trattava come propri dipendenti e non come soci di una cooperativa indipendente. Per non parlare degli stipendi pagati al rallentatore, delle mensilità non erogate e, infine una riduzione del personale di 4 unità, tra i quali il delegato sindacale, arrivata nel bel mezzo del contratto di solidarietà sottoscritto a giugno 2016.
Un caso, quello della SACAL di Carisio, che si ripete uguale a tanti altri, e che riguarda migliaia di lavoratrici e lavoratori degli appalti. Ed è per scongiurare situazioni come queste che la Cgil – tramite il Referendum dedicato alla responsabilità solidale degli appalti – propone di impedire che ci siano differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi in un’azienda appaltatrice, riaffermando il principio che chi opera nel sistema degli appalti deve vedersi garantiti gli stessi diritti e le stesse tutele.
In sostanza, uno dei due quesiti referendari proposti (l’altro è sull’abolizione dei voucher) chiede che ci sia un’uguale responsabilità, in tutto e per tutto (responsabilità solidale, appunto), tra committente e appaltante nei confronti di ciò che succede nei rapporti di lavoro.
La proposta referendaria della Cgil e la vertenza SACAL saranno oggetto di una conferenza stampa che si svolgerà nei prossimi giorni nella sede della Camera del Lavoro di Vercelli.