Caso Sacal di Carisio: ‘Un attacco ai diritti dei lavoratori e al sindacato’
Fiom, News 4 maggio 2018Nella mattinata di venerdì 4 maggio in Camera del Lavoro a Vercelli si è svolta la conferenza stampa indetta dalla Fiom Cgil Vercelli Valsesia riguardo il caso del licenziamento di Alex Villarboito, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza allontanato dallo stabilimento Sacal di Carisio in seguito all’incidente occorso ad un collega il 27 marzo. Al tavolo, oltre allo stesso Villarboito, anche Luca Quagliotti, segretario generale, e Ivan Terranova, segretario Fiom locale.
“Quello attuato dalla Sacal di Carisio è un attacco al sindacato, alla Cgil in particolare, che mina i diritti fondamentali dei lavoratori. Percorreremo tutte le vie possibili per ottenere il reintegro sul lavoro del nostro rappresentante nella fonderia e per garantire le massime misure di sicurezza sull’impiego. Non escludiamo, come estremo, anche uno sciopero generale provinciale indetto dall’intera organizzazione, non solo dal comparto Fiom”, ha affermato Quagliotti.
Ancora Quagliotti: “Villarboito è un delegato Sacal ed Rls nell’impianto, licenziato il 2 maggio perché avrebbe rilasciato dichiarazioni lesive l’azienda dopo l’infortunio sul lavoro occorso ad un collega il 27 marzo. A questo punto si pongono due questioni: una sul lavoratore, per il quale perseguiremo ogni via legale finché l’azienda non ritirerà il provvedimento nei suoi confronti, e una sul sindacato, che non accetta di essere ricattato quando un suo rappresentante svolge il proprio lavoro. Le contestazioni rivolte a Villarboito sono state spudorate e per questo non escludiamo uno sciopero generale in provincia se la frattura non si ricomporrà. Abbiamo ricevuto la solidarietà trasversale dalle forze politiche e ci siamo già rivolti al Prefetto”.
Ha proseguito Terranova: “Nel corso degli anni sono state fatte diverse segnalazioni a proposito delle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento, anche a fronte di diversi infortuni. Se l’azienda è così sicura delle proprie posizioni, apra le porte ai giornalisti per verificare la situazione. E’ inaccettabile che un Rls venga licenziato dopo aver segnalato delle carenze. Rivolgiamo un appello ai partiti politici per la tutela dei lavoratori, bisogna capire che la sicurezza non è solo una spesa, ma un bene per la comunità”.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Lella Bassignana, consigliera provinciale di Parità.
Mercoledì 9 maggio dalle 7 si svolgerà un nuovo sciopero davanti ai cancelli della Sacal.
Nel frattempo Gianna Pentenero, assessore al Lavoro della Regione Piemonte, ha annunciato di voler convocare i rappresentanti dell’azienda per far luce sulla vicenda.
E’ stata inoltre lanciata una petizione per chiedere il reintegro in azienda di Villarboito. Chi volssee aderire, può inviare una mail a marco.bazzoni01@libero.it indicando nominativo, azienda, qualifica e città.