Continua lo stato di agitazione dei lavoratori della Iniziative Ferroviarie Italiane
News 15 gennaio 2019La Fiom Cgil Vercelli Valsesia, insieme ai lavoratori radunati in assemblea, ha deciso un percorso che lascia ancora spazio all’azienda Ifi di Santhià nel recuperare una situazione che, dal punto di vista sociale, chiede giustizia.
Sebbene i lavoratori, senza salario, si trovino in seria difficoltà e non siano più in grado di sostenere la situazione, non hanno intenzione di barattare la loro dignità in cambio di semplici promesse.
Per questo, i dipendenti della Ifi hanno chiesto all’azienda di saldare almeno quanto rimasto della retribuzione di novembre 2018 e la 13esima mensilità, come previsto dai contratti collettivi.
Raggiunto il risultato, da quel momento in poi, ci sarebbe poi la disponibilità sia a riprendere le produzioni, sia a tornare ai tavoli delle trattative per tutte le altre pendenze.
Gli stessi lavoratori hanno anche chiesto un piano di interventi per migliorare le condizioni di lavoro negli stabilimenti che non sono adeguate, come peraltro già sollecitato formalmente dalle rappresentanze sindacali e rappresentanza della sicurezza aziendali.
Se queste condizioni non verranno messe in atto entro il prossimo 16 gennaio, si aggiungerà la richiesta di versamento della mensilità di dicembre 2018.
A oggi, l’azienda ha comunicato la sola disponibilità a erogare – entro la data del 18 gennaio – il saldo del mese di novembre 2018 e la 13esima mensilità: condizione non sufficiente per eliminare il disagio che ogni famiglia dei 130 dipendenti sta vivendo. Per questo, come Fiom Cgil siamo seriamente preoccupati che qualche lavoratore, in preda alla disperazione, possa compiere gesti eclatanti e disperati.
Nella giornata di martedì 15 gennaio, si è svolto un presidio presso la Prefettura di Vercelli, dov’è stata chiesta udienza al Prefetto per fare in modo che – insieme alle istituzioni – si trovi una soluzione a questo disagio.
Come Fiom Cgil chiediamo la più ampia partecipazione del vercellese a sostegno di tutte le iniziative che metteremo in campo per dare il giusto sostegno e il giusto risalto a una vertenza che non è solo quella dei lavoratori della Ifi, ma quella di molte persone occupate in aziende di provincia che, per via della scarsità di posti di lavoro, sono costrette a lavorare in condizioni analoghe.
Nei prossimi giorni avrà luogo un’assemblea pubblica per spiegare a tutta la popolazione cosa sta succedendo e per valutare insieme quali azioni da mettere in campo per aiutare le lavoratrici e i lavoratori della Iniziative Ferroviarie Italiane.
Sotto: il presidio davanti alla Prefettura di Vercelli