Fermare subito le attività che non costituiscono servizi essenziali, senza ma e senza se!
Fiom, News 23 marzo 2020In seguito delle comunicazioni del Presidente del Consiglio Conte e del Decreto Legge, in attesa delle necessarie precisazioni attuative dello stesso, riteniamo che le aziende debbano agire per mettere in sicurezza gli impianti e prepararsi per il fermo produttivo.
Nel nuovo documento Dpcm del 22 marzo 2020, sono indicate le attività che non dovranno fermarsi perché ritenute essenziali o strategiche.
Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uilm di Vercelli ritengono che le aziende che non appartengono strategicamente a quei settori debbano immediatamente prepararsi ad interrompere le loro attività fino al 3 aprile e utilizzare la cassa integrazione prevista per l’emergenza “Covid-19”.
Sono fatte salve le attività necessarie per mettere in sicurezza gli impianti ed altre, eventuali inderogabili e documentabili attività.
In attesa dei necessari chiarimenti e di capire quali sono le attività produttive che dovranno essere fermate e quali eventualmente dovranno proseguire nell’attività, riteniamo non esserci le condizioni minime tra lavoratrici e lavoratori di serenità e tranquillità tali per tornare al lavoro.
Nelle aziende nelle quali non si riscontrerà tale disponibilità si dichiara lo sciopero generale dal 23 marzo al 24 marzo come indetto a livello nazionale da Fim, Fiom e Uilm nel comunicato del 20 marzo.
NON CI FAREMO PRENDERE IN GIRO: LA SALUTE DI TUTTI E’ LA NOSTRA PRIORITA’
Le segreterie territoriali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil