Crescentino, delegato Cgil licenziato dalla Ibp: Filcams non ci sta
FILCAMS, News 14 dicembre 2016Prima confinato in un reparto d’isolamento e assegnato a turni senza il riconoscimento delle relative indennità, com’è consuetudine aziendale; poi lo sconfinamento con il cambiamento di mansione, avvenuto senza la visita medica obbligatoria date le condizioni ambientali; infine il licenziamento subìto per non aver desistito nel recriminare il rispetto delle condizioni contrattuali e di corretta sorveglianza sanitaria in azienda. E’ la vicenda di Luca Soffredini, dipendente della Ibp di Crescentino (ex Teksid) e delegato Cgil, licenziato dalla Sicur2000, società in appalto della stessa Ibp. La società ha accampato pretestuose argomentazioni per motivare la scelta, per questo Filcams Cgil Vercelli Valsesia è sul piede di guerra.
Mercoledì 21 dicembre in Camera del Lavoro a Vercelli sarà convocata una conferenza stampa, durante la quale proprio Soffredini racconterà la sua storia. Si è trattato di un licenziamento “politico, infondato, discriminatorio e assolutamente nullo. Un delegato sindacale usato come capro espiatorio per dimostrare ai lavoratori che non ci si può svincolare da determinate logiche che nulla hanno a che vedere con la modernità”, afferma il segretario locale Filcams, Valter Bossoni.
Non solo. Filcams Vercelli Valsesia evidenzia anche diverse inadempienze da parte di Sicur2000 nell’impianto di Crescentino: da uno scorretto inquadramento del personale, al mancato pagamento di istituti obbligatori contrattualmente sino alla completa assenza della sicurezza antinfortunistica/sanitaria destinata ai lavoratori.
“Come Filcams Cgil – sottolinea ancora Bossoni – abbiamo più volte interpellato la società Sicur2000 esortandola a rivedere il proprio operato, chiedendo di correggere le proprie mancanze segnalando anche a IBP di intervenire a sostegno delle nostre istanze, ma senza riscontro. Anzi, ne è derivata un’avversione aziendale nei confronti della Cgil e dei lavoratori iscritti al nostro sindacato”.
Maggiori dettagli nel comunicato Filcams Cgil Vercelli Valsesia